Nell’ambito della manutenzione e ripristino delle condutture, il sistema di lavorazione senza scavo si è subito evidenziato come una novità di grande rilievo, una risorsa che ha radicalmente trasformato i sistemi di intervento e consentito di superare una operatività costretta a procedere per tentativi e non sempre affidabile. L’occhio preciso della telecamera, la conseguente mappatura e diagnosi della problematica, le soluzioni di ripristino, con innovativi metodi di riparazione e materiali altamente affidabili, hanno rappresentato per il settore l’inizio di una vera e propria “nuova era”. Abbiamo introdotto per primi questo sistema in Italia e oggi con i nostri metodi, altamente perfezionati, di risanamento non distruttivo, si evitano:
E si ottengono:
Frutto di una continua ricerca tecnologica e di una sinergica collaborazione con i nostri fornitori, i materiali che impieghiamo non inquinano e sono ecocompatibili.
Le riparazioni No-Dig rientrano a pieno titolo nell’ economia circolare e nella salvaguardia dell’ambiente in quanto consentono di riutilizzare reti e impianti esistenti ed estendere la loro vita utile di altri 50 anni secondo sistemi normati UNI EN ISO 11295/6/7/8.
La rete di condutture fognarie, di acqua e di gas che corre sotto di noi è di fondamentale importanza per la sicurezza ecologica ed igienica del nostro ambiente. Noi garantiamo il perfetto funzionamento di questo patrimonio “pubblico e privato”, con metodologie e tecnologie non distruttive, e siamo in grado di progettare soluzioni innovative per tutte le problematiche di bonifica e recupero strutturale del territorio. La nostra missione aziendale è in piena sintonia con la salvaguardia dell’ ambiente.
Le tecnologie No-Dig da noi utilizzate, rientranti nella categoria lavori pubblici OS35 “Interventi a basso impatto ambientale,…” sono in sintonia con i moderni concetti di Sostenibilità, Risparmio Energetico, Economia Circolare e Riutilizzo delle reti in luogo della sostituzione.
Riparare senza scavo consente di:
Risanamento Fognature SPA da qualche anno ha deciso di aderire al progetto Open-es promosso da Eni Spa per monitorare le aziende nell’ottica della sostenibilità ambientale.
Il progetto Open-es si basa su i 4 pilastri fondamentali della sostenibilità:
Pianeta
L’impatto ambientale delle imprese dipende da molteplici fattori (attività di business, filiere produttive, utilizzo dei prodotti e servizi da parte dei clienti) e per questo è fondamentale proteggere il pianeta dal degrado gestendo le risorse naturali e intraprendendo azioni urgenti sul cambiamento climatico.
Persone
Le persone sono al centro del successo di tutte le organizzazioni, ed è necessario che le imprese si impegnino a rispettare la salute e la sicurezza, i diritti umani, fornendo standard di lavoro dignitoso per tutte le donne e gli uomini, compresi i giovani e i disabili, e fornendo parità di retribuzione per un lavoro di pari valore.
Prosperità
La prosperità economica della società rappresenta un elemento essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e per la crescita di “un’economia forte, inclusiva e trasformativa”. Crescita economica costruita su un’occupazione dignitosa e uno sviluppo equo, basato su produzione e consumo sostenibili.
Principi di Governance
La qualità della governance aziendale è fondamentale per ottenere valore di lungo termine, allineando e guidando le prestazioni finanziarie e sociali, nonché garantendo una gestione responsabile a tutela del pianeta, delle persone e della prosperità economica.